Cambiamenti climatici e raccolta differenziata: le fake news che inquinano la verità

“Cambiamenti climatici e raccolta differenziata: le fake news che inquinano la verità”: lunedì 12 maggio 2025Ore 12:00 – 14:00 (fuso orario Europe/Rome) MediaLab presenta l’evento online su Google Meet: https://meet.google.com/gpo-fybo-mip.

Torna l’appuntamento con “Pausa Pranzo con MediaLab”, questa volta dedicato a chi vuole saperne di più su ambiente, informazione e cittadinanza attiva. Lunedì 12 maggio il titolo del dialogo aperto sarà: “Cambiamenti climatici e raccolta differenziata: le fake news che inquinano la verità”.

Cambiamenti climatici e raccolta differenziata: le fake news che inquinano la verità

Una panoramica sul cambiamento climatico, tra complessità scientifica, incertezza e negazione, e sulle fake news ambientali più diffuse. A seguire, un approfondimento sulla raccolta differenziata: normativa, ruolo di Regioni e Comuni, viaggio dei rifiuti e consorzi di filiera. Verranno chiariti dubbi comuni e smontati falsi miti, per capire perché differenziare è utile, necessario e meno complicato di quanto sembri.

Elisa Palazzi, climatologa dell’Università di Torino, ci guiderà in un viaggio tra incertezza scientifica, negazionismo e verità scomode sul cambiamento climatico. Claudia Lupi, giornalista Ufficio stampa Amiu, approfondirà la questione della raccolta differenziata: cosa dice la normativa, qual è il ruolo di Regioni e Comuni, dove vanno davvero i rifiuti e perché la differenziata funziona (anche meglio di quanto pensiamo).

L’incontro è aperto a tutti e non richiede iscrizione. Durante la diretta sarà possibile porre domande alle relatrici e contribuire al dibattito. Per i giornalisti iscritti all’evento sulla piattaforma formazionegiornalisti.it sono previsti 4 crediti formativi deontologici. 

MediaLab: un impegno per la cultura dell’informazione

MediaLab è un’associazione nata nell’aprile 2024 dall’iniziativa di undici giornalisti liguri, con l’obiettivo di promuovere un’informazione di qualità e contrastare la disinformazione. In meno di un anno, il gruppo è raddoppiato, segno di un interesse sempre più diffuso per l’educazione ai media e il pensiero critico.

MediaLab è aperta a giornalisti, educatori, studenti e in generale a chiunque consideri l’educazione ai media una competenza civica fondamentale.